sabato 16 agosto 2008

Rhus Toxicodendron

Il Rhus Toxicodendron è un rimedio estratto dalle spore e dal lattice di un arbusto, chiamato anche Sommaco, della famiglia delle Anarcadiacee.
Originario degli Stati Uniti e del Giappone, il Sommaco si è acclimatato anche nei boschi europei e presenta la caratteristica di diffondersi sui terreni coprendo tutto ciò che incontra.
Fortemente tossico a causa dell'acido tossicodendrico contenuto nelle spore e nel lattice, provoca irritazione ed eruzioni cutanee e risulta fortemente velenoso per ingestione.
L'azione tossica della pianta si potenzia di notte e nelle giornate con clima freddo e umido.
Il Tipo "Rhus Toxicodendron" è generalmente un soggetto apprensivo ed irritabile; spesso è distratto e difetta nella memoria.
Soffre di disturbi del sonno: fa fatica ad addormentarsi, si rigira continuamente nel letto senza trovare la giusta posizione, si sveglia spesso stanco, indolenzito e con dolori alle membra.
Ha spesso sete di bevande fresche ed è molto freddoloso.
Ogni tanto è ossessionato da idee suicidarie.
A livello terapeutico il Rhus Toxicodendron è uno dei rimedi elettivi per dolori osteoarticolari e per patologie a carico della pelle e delle mucose:
- dolori reumatici alla schiena e alle articolazioni (spalle, braccia, polso)
- periartrite scapolo-omerale
- lombalgia e sciatalgia, con un dolore diffuso e rigidità articolare
- dolori muscolari, traumi, artrosi, distorsioni, lussazioni, slogature
- eczema, herpes labiale, herpes zoster, varicella, orticaria, psoriasi ed altre dermatiti con eruzioni vescicolose che danno prurito e sensazione di bruciore e dalle quali fuoriesce liquido chiaro
- irite e congiuntivite, con evidente gonfiore palpebrale
- emorroidi gonfie e dolorose
- riniti con mucose brucianti e naso rosso e gonfio
- epistassi
- laringite e tracheite con rauceudine, anche con stato febbrile, bocca secca, lingua giallastra e sete intensa
- diarrea notturna con spasmi addominali.
Il Rhus Toxicodendron è indicato anche per cefalee frontali o occipitali che producono bruciore delle orecchie e della sommità del capo.
Tutti i sintomi Rhus Toxicodendron migliorano con il caldo secco, le applicazioni calde e il movimento, peggiorano con il freddo umido, l'immobilità, il cambiamento del tempo e di notte.
Per approfondimenti sull'omeopatia in generale, le diluizioni e le modalità di utilizzo del prodotto clicca qui.

5 commenti:

Admin ha detto...

vista la tossicità del "Rhus Toxicodendron" ne farò un'insalata per mia suocera...

Anonimo ha detto...

Interessante l'idea di utilizzarlo per la suocera...
Scherzi a parte, ottimo articolo!
Ciao

Melina2811 ha detto...

Un giretto per augurare buon fine settimana a tutti. Ciao da Maria

Anonimo ha detto...

sto assumendo 20 granuli al giorno di Rus Toxcodendr 15 LM da circa un mese .Quali risultati positivi sono stati quelli di eliminare il Lendormin che é una medicina allopatica per combattere l'insonia.Forse per pura coincidenza, visto che questo farmaco omeopatico agisce anche sulle articolazioni, dopo avere praticato delle sedute Yoga come faccio normalmente da anni, ho avvertito un dolore nell'eseguire la flessione interna della tibia destra.Attraverso l'ETG e successivamente l'RM mi é stato diagnosticato la presenza di una ciste di Baker su entrambe le cavità poplitee nonché una lesiome al corno posterioredel menissco meediale della gamba destra.Possono questi problemi essere una con seguenza del farmaco ?

Anonimo ha detto...

Non credo sia stato a causa del farmaco, a volte la soluzione piú semplice è quella a cui non si pensa subito! Probabilmente essendo anxhe un rimedio anche per muscoli tendini ecc riuscendo a toglierti l'attenzione dal resto sei riuscito a localizzare questo fastidio... O probabilmente è una coincidenza bella e buona ma cmp ti consiglio sempre di chiedere a un medico o un esperto che sappia approfondirti meglio la questione. Ciauuuu